Con pronuncia a Sezioni Unite, la Cassazione ha risolto una questione di diritto in materia di mutuo, affermando che, quando la somma mutuata è messa a disposizione del mutuatario in qualsiasi forma, anche mediante operazioni contabili o accrediti bancari, il contratto...

La Cassazione ha affrontato una fattispecie relativa alla revoca degli amministratori di una società a partecipazione pubblica, concentrandosi sulla competenza giurisdizionale e sugli oneri risarcitori.

Con la pronuncia in commento la Cassazione si è occupata dei profili di responsabilità dei soci accomandanti di una società (in accomandita) irregolare, ai sensi dell'art. 2317, comma 2, c.c.

La Corte di Cassazione, a Sezioni Unite, con la sentenza n. 3625/2025, ha affrontato il tema della responsabilità dei soci per i debiti fiscali di una società estinta, con particolare riferimento alla successione nei processi tributari, distinguendo in modo netto...

La Cassazione torna ad occuparsi della clausola floor, spesso apposta ai contratti di mutuo a tasso variabile, analizzandone finalità, contenuto e compatibilità con l'ordinamento.

In una controversia relativa ai rapporti tra i reati di bancarotta impropria da reato societario, bancarotta impropria per operazioni dolose nonché per il reato di false comunicazioni sociali, la Cassazione Penale esamina i profili di responsabilità degli amministratori...

Il contributo si concentra sull'obbligo di istituire assetti organizzativi, amministrativi e contabili adeguati, previsto dall'art. 2086 c.c. per gli amministratori, e sulla valutazione sull'adeguatezza degli assetti concretamente adottati dagli amministratori,...

La Cassazione torna ad occuparsi dei presupposti dell'azione risarcitoria nei confronti degli istituti di credito per abusiva concessione del credito ad un soggetto che versi in stato di crisi o insolvenza.

La Cassazione si pronuncia in materia di cessione di partecipazioni di una società di capitali concentrandosi sui rimedi in capo all'acquirente in caso di vizi relativi alle caratteristiche e al valore dei beni ricompresi nel patrimonio sociale.

La Cassazione torna ad occuparsi del rapporto tra i delitti di bancarotta fraudolenta patrimoniale e di appropriazione indebita, in seguito alla dichiarazione di fallimento, anche in relazione al divieto di ne bis in idem.