L'aggravante dell'aver provocato un incidente stradale si applica anche al rifiuto di sottoporsi all'accertamento dello stato di ebbrezza?
13 Novembre 2015
1.
Vi è contrasto in giurisprudenza in merito all'applicabilità della circostanza aggravante dell'aver provocato un incidente stradale (art. 186, comma 2-bis, cod. strada) anche al reato di rifiuto di sottoporsi all'accertamento per la verifica dello stato di ebbrezza (art. 186, comma 7, cod. strada).
Un orientamento ritiene che la circostanza aggravante di aver provocato un incidente stradale, la cui sussistenza preclude all'imputato la possibilità di ottenere la sostituzione della pena inflitta con il lavoro di pubblica utilità (art. 186, comma 2-bis, cod. strada) è configurabile anche rispetto al reato di rifiuto di sottoporsi all'accertamento per la verifica dello stato di ebbrezza, in ragione del richiamo operato dall'art. 186, comma 7, cod. strada al comma 2, lett. c) del medesimo articolo, il quale, a sua volta, è richiamato dal comma 2-bis, disciplinante l'aggravante in oggetto (Cass. pen., Sez. IV, 9318/2014, n. 3297/2015 e n. 9170/2015).
Altro orientamento, pure emerso in seno alla Quarta sezione (sentenze n. 22687/2014 e n. 51731/2014) ritiene, al contrario, che la circostanza aggravante di aver provocato un incidente stradale non è configurabile rispetto al reato di rifiuto di sottoporsi all'accertamento per le verifica dello stato di ebbrezza, stante la diversità ontologica di tale fattispecie incriminatrice rispetto a quella di guida in stato di ebbrezza. 2.
La IV Sezione penale ha rimesso al primo Presidente della Corte suprema di cassazione un ricorso avente ad oggetto la seguente questione ritenuta oggetto di contrasto giurisprudenziale: Se la circostanza aggravante dell'aver provocato un incidente stradale, prevista dall'art. 186, comma 2-bis, cod. strada in riferimento al reato di guida in stato di ebbrezza, sia applicabile anche al reato di rifiuto di sottoporsi all'accertamento per la verifica dello stato di ebbrezza di cui all'art. 186, comma 7, cod. strada. 3.
Il primo Presidente della Corte suprema di cassazione ha assegnato alle Sezioni Unite, fissando per la trattazione l'udienza del 29 ottobre 2015, un ricorso avente ad oggetto la seguente questione, ritenuta dalla IV Sezione penale oggetto di contrasto giurisprudenziale: Se la circostanza aggravante dell'aver provocato un incidente stradale, prevista dall'art. 186, comma 2-bis, cod. strada in riferimento al reato di guida in stato di ebbrezza, sia applicabile anche al reato di rifiuto di sottoporsi all'accertamento per la verifica dello stato di ebbrezza di cui all'art. 186, comma 7, cod. strada. 4.
All'udienza 29 ottobre 2015, le Sezioni unite penali hanno deciso che: la circostanza aggravante dell'aver provocato un incidente stradale, prevista dall'art. 186, comma 2-bis, cod. strada in riferimento al reato di guida in stato di ebbrezza, non si applica anche al reato di rifiuto di sottoporsi all'accertamento per la verifica dello stato di ebbrezza da parte del conducente (art. 186, comma 7, cod. strada). 5.
In data 24 novembre 2015 sono state depositate le motivazioni delle Sezioni unite con sentenza n. 46625.
Sulla questione controversa rimessa alle Sezioni unite v. Questioni rimesse alle Sezioni unite. Sul principio espresso dalle Sezioni unite v. Decisione delle Sezioni unite. |