Con sentenza n. 56/2025, la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 69, comma 4, c.p., nella parte in cui stabilisce il divieto di prevalenza dell'attenuante della collaborazione del reo, prevista dall'art. 625-bis c.p., sulla...

La Corte di cassazione può dichiarare l'inammissibilità dell'impugnazione trasmessa a mezzo di posta elettronica certificata e non sottoscritta dal difensore con firma digitale, ove tale vizio non sia stato rilevato dall'ufficio che ha emesso il provvedimento impugnato...

Con una delibera approvata il 9 aprile 2025, il CSM è tornato ad occuparsi dell'applicativo APP, che è stato diffuso negli Uffici giudiziari per l'attuazione del processo penale telematico.

Il Consiglio dei Ministri ha votato a favore di un decreto-legge che introduce misure urgenti riguardanti la sicurezza pubblica, la protezione del personale in servizio, le vittime dell'usura e l'ordinamento penitenziario.

La Consulta ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della norma contenuta nel decreto-legge n. 2 del 2023 (c.d. “decreto Priolo”), che stabilisce la competenza del Tribunale di Roma per gli appelli contro i provvedimenti del giudice che abbiano negato l'autorizzazione...

Dal 1° aprile 2025, le iscrizioni al Registro delle Notizie di Reato e i depositi relativi ai giudizi abbreviati, direttissimi e immediati dovranno avvenire esclusivamente in via telematica, come previsto dal decreto dal Ministero della Giustizia n....

È stato definitivamente approvato il disegno di legge, d'iniziativa del senatore Zanettin, avente ad oggetto «Modifiche alla disciplina in materia di durata delle operazioni di intercettazione», che fa immaginare l'imposizione di un tetto massimo alla durata delle...

La sicurezza è garantita dalla separazione dei gruppi di socialità La permanenza all'aperto dei detenuti in regime di carcere duro deve attenersi alla normativa generale di cui all'articolo 10 ord. penit., sia per quanto riguarda la durata minima...

Il femminicidio diventa una «autonoma fattispecie penale», ovvero un reato specifico punito con il massimo della pena: l'ergastolo.

Quando è commesso in danno del proprio coniuge o coniuge non più convivente si conforma alle particolari esigenze di tutela della vittima nel contesto di relazioni familiari (come richiesto dalle fonti sovranazionali).