Procedimento di omologazione di concordato preventivo e richiesta di revoca in corso di liquidazione e prima della scadenza del termine fissato

La Redazione
01 Dicembre 2021

È infondata la domanda di risoluzione per inadempimento del concordato preventivo ex art. 186 l. fall. proposta in corso di liquidazione da un creditore prima del termine di scadenza puntualmente fissato nella proposta concordataria.

È infondata la domanda di risoluzione per inadempimento del concordato preventivo ex art. 186 l. fall. proposta in corso di liquidazione da un creditore prima del termine di scadenza puntualmente fissato nella proposta concordataria (nel caso di specie fissata al 30 giugno 2022).

In relazione al dies ad quem , infatti, l' art. 186 l.fall. è chiaro: l'azione di risoluzione può essere proposta entro un anno dal termine fissato nella proposta del debitore per l'ultimo adempimento previsto dal concordato; diversamente, il termine decadenziale verrebbe fatto decorrere non in base a quanto stabilito dalla norma ma in base ad iniziative di singoli creditori. Solamente in quelle ipotesi in cui emerga conclamata e irreversibile impossibilità di adempimento, potrebbe essere considerata ammissibile una domanda di risoluzione anticipata del concorato preventivo.

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