L'autovettura del sovraindebitato nella liquidazione del patrimonio
30 Agosto 2021
L'autovettura del sovraindebitato, non ricompresa dall'art. 14-ter c. 6 L. 3/2012 tra i beni rientranti nella liquidazione del patrimonio, può essere temporaneamente utilizzata ove sussistano gravi motivi?
Caso pratico - Nel decreto di apertura della liquidazione, il giudice ha ordinato il rilascio e la consegna dei beni facenti parte del patrimonio di liquidazione ex art. 14 quinquies L. 3/2012, comma 2, lett e), ad eccezione dell'autovettura del sovraindebitato che potrà essere utilizzata fino alla vendita perché il giudice ha ritenuto ricorressero “gravi e specifiche ragioni”. Il legale del ricorrente aveva proposto di escludere l'autovettura dalla liquidazione o di lasciarla nella disponibilità del debitore fino alla vendita della stessa, poiché indispensabile mezzo di trasporto della famiglia con familiari malati, posto che la zona di residenza non era ben servita dai mezzi pubblici e l'emergenza epidemiologica ne sconsigliava comunque l'uso. Con decreto del 29 gennaio 2021 il Tribunale di Milano, ha dichiarato aperta la liquidazione senza escludere l'autovettura ma permettendone l'utilizzo fino alla vendita.
Spiegazioni e conclusioni - Accogliendo parzialmente la richiesta del sovraindebitato il tribunale differenza tra i beni compresi nel patrimonio del debitore quelli facenti parte della garanzia generica e quelli funzionali ad esigenze specifiche del ricorrente che attingono a diritti di ordine costituzionale: la scelta di rimandare il momento in cui il sovraindebitato dovrà perdere la disponibilità dell'autovettura necessaria alla famiglia alla luce di esigenze sanitarie (collettive ed individuali) appare un equilibrato tentativo di cercare il punto di equilibrio tra la funzione di garanzia e la tutela di diritti fondamentali della persona come il diritto alla salute. Applicando questi principi ad altre fattispecie si potrebbe concedere al ricorrente di rimanere nell'abitazione principale per esempio per persone in età avanzata con particolari patologie, per le quali il trasferimento possa essere fonte di traumi ulteriori, oppure si potrebbe attribuire l'uso dell'autovettura all'agente di commercio per la quale essa sia indispensabile per la continuazione dell'attività lavorativa. Del resto la garanzia generica non è illimitata, perché trova precisi limiti anche nell'esecuzione individuale, come i limiti di pignorabilità. Nel sovraindebitamento spetta al giudice verificare quali essi siano non per escludere l'assoggettamento dei beni alla vendita, ma per dosarlo in modo da rendere compatibile l'esecuzione con i diritti costituzionali del debitore
Normativa e giurisprudenza
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