Procedura di liquidazione del patrimonio e azione esecutiva del creditore fondiario

Nell'ambito della procedura di liquidazione del patrimonio ex art. 14 ter L. 3/2012, la banca non può proseguire l'esecuzione forzata sull'immobile ipotecato in quanto nella L. 3/2012 manca una disposizione di deroga, quale quella prevista dall'art. 41, comma 2, TUB solo per il fallimento del debitore, che consenta di stabilire che il creditore fondiario può avviare o proseguire l'esecuzione individuale anche in caso di liquidazione del debitore in stato di sovraindebitamento. Il tribunale afferma, infatti, che le norme eccezionali o derogatorie a principi generali non possono essere interpretate analogicamente per farne applicazione ad altri casi rispetto a quelli in essa considerati.