Professione forense sempre più digitalizzata: di quali strumenti dispone l'avvocato?

13 Novembre 2020

La modalità di lavoro dell'avvocato è cambiata: udienze telematiche, deposito di note scritte, procura alle liti a distanza. Il video dell'Avv. Fabrizio Testa che fornisce quello che possiamo definire il "Decalogo dell'avvocato civilista", alla luce della legislazione emergenziale.

La modalità di lavoro dell'avvocato è cambiata: udienze telematiche, pagamento telematico del contributo unificato e procura alle liti a distanza.
Il video dell'Avv. Fabrizio Testa (avvocato cassazionista e referente informatico del COA Cuneo) che fornisce quello che possiamo definire il "Decalogo dell'avvocato civilista" ai tempi del Covid-19.

Ecco alcune delle indicazioni fornite:

  • La procura alle liti può essere trasmessa dal cliente in copia informatica per immagine e certificata dall'avvocato con firma digitale.
  • Gli incontri di mediazione e arbitrato possono essere svolti in videoconferenza con verbale sottoscritto digitalmente.
  • Per le notifiche via PEC alla P.A. si possono utilizzare anche gli indirizzi estratti dall'IPA, in caso di mancata indicazione nel registro PP.AA.
  • Il pagamento del contributo unificato e della marca è obbligatoriamente telematico negli uffici in cui è attivo il PCT.
  • L'udienza da remoto può essere disposta per la presenza in videoconferenza di difensori, parti e ausiliari.
  • La partecipazione da remoto all'udienza può avvenire per una o più parti o uno o più difensori, su istanza dell'interessato.

Guarda qui il video integrale

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.