Incompatibilità della causa di apprendistato con attività elementari o routinaria

Teresa Zappia
27 Giugno 2020

Può ritenersi valido un contratto di apprendistato in esecuzione del quale il lavoratore svolga, di fatto, mansioni elementari?Caratteristica propria ed indefettibile del contratto di apprendistato è rappresentata dall'obbligo del datore di garantire un'effettiva formazione professionale, funzionalmente diretta all'acquisizione, da parte del lavoratore, di una specifica qualificazione...
Può ritenersi valido un contratto di apprendistato in esecuzione del quale il lavoratore svolga, di fatto, mansioni elementari? Caratteristica propria ed indefettibile del contratto di apprendistato è rappresentata dall'obbligo del datore di garantire un'effettiva formazione professionale, funzionalmente diretta all'acquisizione, da parte del lavoratore, di una specifica qualificazione. La suddetta formazione possiede un ruolo preminente rispetto all'attività lavorativa: l'apprendista dovrà svolgere in modo effettivo, ossia non meramente figurativo, la prestazione, con corrispondente attività di insegnamento da parte del datore, la quale costituisce, si ripete, un elemento essenziale del rapporto, entrando a far parte della causa contrattuale. Dovrebbe escludersi, pertanto, la conformità a tale speciale figura negoziale di un rapporto avente ad oggetto lo svolgimento di attività le quali risultino in concreto assolutamente elementari o routinarie. In tale ipotesi, infatti, non risulterebbe integrato un effettivo apporto formativo di natura teorica e pratica, con conseguente difetto di un elemento costitutivo del contratto. Cfr.: Cass. n. 9286 del 2020.

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