Il creditore può opporsi allo stato passivo anche se non abbia presentato osservazioni al progetto redatto dal curatore

La Redazione
18 Marzo 2020

In tema di accertamento del passivo, la mancata presentazione, da pare del creditore, di osservazioni al progetto di stato passivo depositato dal curatore non comporta acquiescenza alla proposta né decadenza dalla possibilità di proporre opposizione ex art. 98 l. fall..

In tema di accertamento del passivo, la mancata presentazione, da pare del creditore, di osservazioni al progetto di stato passivo depositato dal curatore non comporta acquiescenza alla proposta né decadenza dalla possibilità di proporre opposizione ex art. 98 l. fall..

Così la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 7136/20, depositata il 13 marzo.

Il caso. Il Tribunale di Massa dichiarava inammissibile il ricorso presentato da una S.r.l. avverso il provvedimento d'ammissione al passivo della procedura concorsuale di una società in liquidazione a favore di altri creditori. Secondo il Tribunale, la società ricorrente nel verbale dello stato passivo si era limitata a chiedere chiarimenti alla curatela in ordine alle domande poi impugnate, senza postulare alcun provvedimento da parte del giudice né svolgere difese nel merito.
La società ha proposto ricorso per cassazione dolendosi per la violazione degli artt. 95, 96, 97 e 98 l. fall.. In particolare, secondo la società, l'art. 95 prevede la mera facoltà di replicare alle difese e alle eccezioni del curatore entro la prima udienza fissata per l'esame dello stato passivo. In mancanza, non potrebbe ritenersi preclusa, a dire della ricorrente, l'impugnazione ex art. 98.

Impugnazione. Ritenendo fondato il ricorso, il Collegio osserva che, in tema di accertamento del passivo, la mancata presentazione, da pare del creditore, di osservazioni al progetto di stato passivo depositato dal curatore non comporta acquiescenza alla proposta né decadenza dalla possibilità di proporre opposizione. Non trova infatti applicazione l'art. 329 c.p.c. in quanto il provvedimento giudiziale non è ancora emesso. Il dato testuale di cui all'art. 95, comma 2, l. fall. infatti prevede che i creditori “possano” esaminare il progetto e non pone a loro carico un onere di replica al curatore.
In conclusione, la mancata formulazione di contestazioni in ordine alle proposte di ammissione al passivo di cui al progetto redatto dal curatore, non comporta la decadenza dal diritto di proporre opposizione ex art. 98 l. fall.. La Corte accoglie dunque il ricorso e cassa il decreto impugnato con rinvio al Tribunale.

Fonte: www.dirittoegiustizia.it

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