Rifiuto del part-time
10 Marzo 2016
È sempre illegittimo il licenziamento successivo al rifiuto della trasformazione del rapporto da full-time a part-time?
Secondo quanto disposto nell'art 8 d.lgs. n. 81/2015, il rifiuto del lavoratore di trasformare il regime temporale del proprio rapporto di lavoro, non costituisce giustificato motivo di licenziamento. Tale divieto è superabile laddove il datore dia prova della sussistenza di esigenze oggettive aziendali a causa delle quali risulta impossibile la prosecuzione del rapporto full-time. Si veda però una recente pronuncia della Corte di Cassazione, recte n. 21874/2015, nella quale si afferma l'illegittimità del licenziamento per il rifiuto del lavoratore anche nell'ipotesi in cui l'azienda si trovi in una situazione finanziaria negativa. Sarà, infatti, necessario che siano presenti esigenze aziendali obbiettive le quali impediscano di utilizzare proficuamente la prestazione lavorativa a tempo pieno. |