Modalità di deposito telematico dell'istanza di liquidazione ex art. 611 c.p.c. nella procedura di rilascio di un immobile
01 Dicembre 2016
Devo procedere al deposito telematico dell'istanza di liquidazione ex art. 611 c.p.c. relativa alla procedura esecutiva di rilascio di un immobile. In cancelleria delle esecuzioni mobiliari mi hanno riferito che devo fare un'autonoma iscrizione a ruolo. Il problema è che tramite SLPCT non ho questa possibilità perché, come fase introduttiva, ho solo l'iscrizione a ruolo del pignoramento e non mi fa iscrivere a ruolo altro. Come devo procedere?
Stando alla lettera dell'art. 16-bis, comma 2, d.l. n. 179/2012, nei processi esecutivi l'obbligo di deposito telematico si applica successivamente al deposito dell'atto con cui inizia l'esecuzione mentre solo nei processi di espropriazione compete al creditore il deposito della nota di iscrizione a ruolo. Nel procedimento ex art. 611 c.p.c., invece, è l'ufficiale giudiziario che deposita in cancelleria il verbale e quindi sarà il cancelliere a creare un numero di ruolo. Ne consegue che l'avvocato dovrà depositare l'istanza in quel procedimento in forma telematica ma senza dover redigere una nota di iscrizione a ruolo. Tuttavia secondo parte della dottrina (Denti, Satta) il decreto di liquidazione delle spese è equiparabile ad un procedimento monitorio. Sulla base di tale interpretazione e tenendo conto che in tema di esecuzioni spesso le regole si scontrano con le prassi degli uffici, è possibile ipotizzare che, per i motivi sopra esposti, la cancelleria richieda una autonoma iscrizione a ruolo da farsi sempre nel registro esecuzioni, poiché sarà il giudice dell'esecuzione a liquidare le spese della procedura. Tuttavia poiché gli schemi ministeriali consentono di iscrivere a ruolo telematicamente nel registro esecuzioni solo procedure espropriative si dovrà simulare l'iscrizione di questo tipo di procedura dovendosi inventare i dati di cui non si dispone.
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