Procura alle liti apposta a margine dell’atto introduttivo: ammissibile il ricorso telematico

Redazione scientifica
08 Maggio 2017

È ammissibile il ricorso anche nel caso in cui la procura alle liti sia stata apposta a margine invece che in calce.

Il TAR Napoli ha ritenuto infondata l'eccezione di inammissibilità del ricorso presentata dalla controparte in quanto la procura alle liti era stata posta a margine dell'atto introduttivo piuttosto che in calce.

Il Tribunale rileva che l'art. 8, comma 3, d.P.C.M. n. 40/2016 si limita a rendere alcune precisazioni in merito alla procura alle liti considerandola apposta all'atto cui si riferisce sia quando è rilasciata su documento informatico separato depositato con modalità telematiche unitamente all'atto di riferimento sia quando è rilasciata su foglio separato del quale è estratta copia informatica, anche per immagine, depositata con modalità telematiche unitamente all'atto cui si riferisce. Non si esclude, però, che la procura possa essere ritualmente apposta a margine dell'atto introduttivo del giudizio.

Non rileva, inoltre, la circostanza che il ricorso risulta firmato manualmente e nella versione analogica si presenta privo di attestazione di conformità. Da un lato, infatti, l'art. 14 d.P.C.M. n. 40/2016 prevede espressamente la possibilità di notificazione del ricorso con modalità diverse da quelle telematiche dall'altro, non è stata denunciata nessuna difformità tra l'atto cartaceo notificato e l'atto nativo digitale depositato in giudizio. Pertanto, non sembra realizzarsi alcuna lesione del diritto di difesa, operando in ogni caso il principio del raggiungimento dello scopo ex art. 156, comma 3, c.p.c..

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.