Andrea Marchegiani
28 Settembre 2015

È possibile presentare online varie tipologie di documenti (dichiarazioni, comunicazioni, ecc.). È prevista anche la possibilità di richiedere l'annullamento di un documento solo nei casi in cui il documento risulti duplicato o erroneamente trasmesso oppure l'errore contenuto in esso non sia sanabile con l'invio di un documento successivo (per esempio, trasmissione di una dichiarazione "correttiva" o "integrativa").
Inquadramento

Le disposizioni in materia risultano essere valide per diversi tipi di dichiarazione, quali:

  • Dichiarazioni d'intento;
  • Intrastat;
  • Unico (e sue componenti).

Per effettuare la trasmissione telematica bisogna eseguire quattro operazioni preliminari, valide per tutte le tipologie di documenti:

  1. Compilare i documenti: per presentare un documento in via telematica è necessario utilizzare un software che permetta di compilarlo in formato digitale, e l'Agenzia delle Entrate fornisce un apposito software di compilazione. Si possono anche utilizzare i software disponibili sul mercato, ma è necessario verificare la coerenza dei dati con le istruzioni dell'Agenzia per i vari modelli telematici, così da segnalare subito eventuali difformità;
  2. Predisporre il file da inviare: compilato il documento, prima dell'invio è necessario autenticare il file, in maniera tale che la provenienza dei dati sia verificata e che essi possano essere letti soltanto dall'Agenzia delle Entrate. A tal fine si usa l'apposita applicazione "File internet" per gli utenti abilitati a Fisconline ed Entratel per gli abilitati al servizio;
  3. Invio del documento: per inviare il file autenticato bisogna accedere alla sezione Servizi per - Invio, allegare il file e premere il bottone OK. L'invio si ritiene eseguito solo quando viene visualizzata la pagina di conferma della trasmissione, riportante anche il numero di protocollo attribuito all'invio.

In evidenza:

L'attribuzione del protocollo al file inviato non assicura che la presentazione sia effettivamente avvenuta. È comunque necessario verificare l'esito della trasmissione visualizzando la ricevuta.

  1. Visualizzare e stampare le ricevute: l'esito della trasmissione viene accertato accedendo alla sezione “Ricevute”, dove è disponibile la ricevuta di ogni invio effettuato. Per ricevuta si intende una comunicazione di avvenuta presentazione per ogni documento trasmesso telematicamente e regolarmente acquisito dal sistema. Nel caso i dati trasmessi siano inesatti, il sistema produce una comunicazione di scarto. Infine, a differenza degli utenti Fisconline, che possono visualizzare e stampare la comunicazione direttamente dal sito web, gli utenti Entratel devono scaricare il file delle ricevute ed elaborarlo sempre con Entratel.

In evidenza: visualizzazione ricevute

Le comunicazioni di avvenuta presentazione e le ricevute di scarto possono essere visualizzate soltanto dal soggetto che ha "autenticato" il file.

Presentazione della dichiarazione

La dichiarazione in via telematica può essere presentata:

  • direttamente, tramite i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate: i contribuenti che compilano la propria dichiarazione possono trasmetterla senza avvalersi di un intermediario abilitato o consegnarla a un qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle Entrate. Chi sceglie di trasmettere la dichiarazione Irap deve utilizzare:
    • il servizio telematico Fisconline, a meno che non sia tenuto a presentare la dichiarazione dei sostituti d'imposta (modello 770) per un numero di soggetti superiore a 20. Per accedere a Fisconline, occorre avere un codice Pin che va richiesto all'Agenzia delle Entrate;
  • il servizio telematico Entratel, se è tenuto a presentare il modello 770 in relazione a più di 20 soggetti.

La dichiarazione si considera presentata nel giorno in cui si conclude la ricezione dei dati da parte dell'Agenzia delle Entrate. La prova della presentazione è data dalla comunicazione dell'Agenzia delle Entrate che attesta di aver ricevuto la dichiarazione.

  • tramite intermediari abilitati (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.): La dichiarazione può essere compilata sia dell'intermediario sia dal contribuente. L'intermediario può non accettare l'incarico di trasmettere la dichiarazione predisposta dal contribuente, ma è obbligato a inviare sia quelle da lui predisposte sia quelle compilate dai contribuenti per le quali ha assunto l'impegno della trasmissione telematica, e deve rilasciare:
    • una dichiarazione, datata e sottoscritta, con l'assunzione dell'impegno a trasmettere in via telematica i dati contenuti nel modello;
    • entro 30 giorni dal termine previsto per la presentazione, l'originale della dichiarazione firmata dal contribuente e la comunicazione dell'Agenzia delle Entrate che ne attesta l'avvenuta ricezione.

Nell'ambito del gruppo societario, invece, la trasmissione deve avvenire in via telematica quando almeno uno dei soggetti appartenenti al gruppo è obbligato alla presentazione della dichiarazione, e in questo caso l'unico canale utilizzabile è Entratel.

La società del gruppo può effettuare la presentazione telematica delle dichiarazioni delle altre società appartenenti al medesimo gruppo, per le quali assume l'impegno alla presentazione della dichiarazione.

Software disponibili sul mercato

Oltre alle precedenti disposizioni, per compilare e trasmettere telematicamente all'Agenzia delle Entrate dichiarazioni, modelli, richieste, comunicazioni o anche effettuare versamenti, è possibile utilizzare i software di compilazione e i software di controllo reperibili sul mercato (solo per i software di compilazione), e procedere alla predisposizione, verifica ed invio del "file" creato.

Le sentenze in materia

Cassazione civile , sez. tributaria, sentenza 11.06.2014 n. 13138

Secondo tale sentenza, “l'invio telematico della dichiarazione dei redditi richiede il conferimento da parte del contribuente di uno specifico incarico all'intermediario, trattandosi di adempimento distinto da quello di tenuta della contabilità e di consulenza fiscale in generale, con conseguente necessità di accertamento della sussistenza di tale incarico in ipotesi di relativa contestazione”.

Nel caso in oggetto, il contribuente ha eccepito la nullità della cartella di pagamento ricevuta poiché fondata su una dichiarazione dei redditi da lui non sottoscritta e per la quale il suo commercialista non aveva ricevuto espresso incarico all'invio telematico.

Il regolamento sulla trasmissione telematica delle dichiarazioni

Il D.P.R. 22.07.1998 n. 322, chiamato “Regolamento recante modalità per la presentazione delle dichiarazioni relative alle imposte sui redditi, all'imposta regionale sulle attività produttive e all'imposta sul valore aggiunto, ai sensi dell'articolo 3, comma 136, della L. 23 dicembre 1996, n. 662” è il riferimento normativo base per la presentazione delle dichiarazioni.

Tale regolamento reca le modalità per la presentazione delle dichiarazioni relative alle imposte sui redditi, all'imposta regionale sulle attività produttive e all'imposta sul valore aggiunto.

Redazione e sottoscrizione delle dichiarazioni in materia di imposte sui redditi e di I.R.A.P.

Ai fini delle imposte sui redditi e dell'IRAP le dichiarazioni devono essere redatte, a pena di nullità, su modelli conformi a quelli approvati entro il 31 gennaio con provvedimento amministrativo.

Tali modelli di dichiarazione sono resi disponibili in formato elettronico dall'Agenzia delle entrate in via telematica, mentre i modelli cartacei (usati per le dichiarazioni presentate da persone fisiche non obbligate alla tenuta delle scritture contabili) possono essere gratuitamente ritirati presso gli uffici comunali.

La dichiarazione, a pena di nullità, deve essere sottoscritta dal contribuente (o da chi ne ha la rappresentanza legale o negoziale).

La nullità è sanabile tramite sottoscrizione entro trenta giorni dal ricevimento dell'invito da parte del competente ufficio dell'Agenzia delle Entrate.

In evidenza: soggetti non persona fisica

La dichiarazione dei soggetti diversi dalle persone fisiche è sottoscritta, a pena di nullità, dal rappresentante legale, e in mancanza da chi ne ha l'amministrazione anche di fatto, o da un rappresentante negoziale.

La nullità è sanabile alla stessa maniera indicata per le persone fisiche.

La dichiarazione delle società e degli enti soggetti all'IRES sottoposti al controllo contabile deve essere sottoscritta anche dai soggetti che sottoscrivono la relazione di revisione; essa è comunque valida, ma viene applicata la sanzione di cui all'articolo 9, comma 5, del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471).

In caso di presentazione in via telematica della dichiarazione, tali disposizioni si applicano con riferimento alla dichiarazione che gli stessi soggetti sono tenuti a conservare.

Termine per la presentazione della dichiarazione in materia di imposte sui redditi e di I.R.A.P.

Le persone fisiche, le società o le associazioni di cui all'articolo 6 del D.P.R. n. 600/73 presentano la dichiarazione tramite una banca o di un ufficio della Poste italiane S.p.a. tra il 1 maggio ed il 30 giugno ovvero in via telematica entro il 30 settembre dell'anno successivo a quello di chiusura del periodo di imposta; anche i soggetti non tenuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi presentano la dichiarazione ai fini IRAP entro tali termini.

I soggetti IRES invece presentano la dichiarazione entro l'ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d'imposta.

I modelli di dichiarazione, le istruzioni e le specifiche tecniche per la trasmissione telematica sono resi disponibili in formato elettronico dall'Agenzia delle entrate entro il 15 febbraio.

Le dichiarazioni presentate entro novanta giorni dalla scadenza del termine vengono considerate valide, ferma restando l'applicazione delle sanzioni amministrative per il ritardo, mentre quelle presentate superiore a novanta giorni si considerano omesse, ma costituiscono, comunque, titolo per la riscossione delle imposte dovute in base agli imponibili in esse indicati e delle ritenute indicate dai sostituti d'imposta.

I termini di presentazione della dichiarazione che scadono di sabato sono prorogati d'ufficio al primo giorno feriale successivo.

Modalità di presentazione ed obblighi di conservazione delle dichiarazioni

Le dichiarazioni sono presentate all'Agenzia delle entrate in via telematica ovvero per il tramite di una banca convenzionata o di un ufficio della Poste italiane S.p.a. secondo le seguenti disposizioni.

Le dichiarazioni previste dal decreto in oggetto, compresa quella unificata, sono presentate in via telematica all'Agenzia delle entrate, direttamente o tramite gli incaricati, dai soggetti tenuti per il periodo d'imposta cui si riferiscono le predette dichiarazioni alla presentazione della dichiarazione relativa all'imposta sul valore aggiunto, dai soggetti tenuti alla presentazione della dichiarazione dei sostituti di imposta di cui all'articolo 4 e dai soggetti di cui all'articolo 87, comma 1, lettere a) e b) del TUIR, dai soggetti tenuti alla presentazione della dichiarazione ai fini dell'IRAP, dai soggetti tenuti alla presentazione del modello per la comunicazione dei dati relativi alla applicazione degli studi di settore e dei parametri.

Tali dichiarazioni sono trasmesse avvalendosi del servizio telematico Entratel.

In evidenza: gli incaricati

Nell'ambito dei gruppi in cui almeno una società o ente rientra tra i soggetti incaricati, la presentazione in via telematica delle dichiarazioni di soggetti appartenenti al gruppo può essere effettuata da uno o più soggetti dello stesso gruppo avvalendosi del servizio telematico Entratel.

Si considerano appartenenti al gruppo l'ente o la società controllante e le società da questi controllate.

I soggetti diversi da quelli già indicati, poiché non obbligati alla presentazione delle dichiarazioni in via telematica, possono presentare le dichiarazioni in via telematica, direttamente avvalendosi del servizio telematico Internet ovvero tramite un incaricato.

Ai soli fini della presentazione delle dichiarazioni in via telematica mediante il servizio telematico Entratel si considerano soggetti incaricati della trasmissione delle stesse:

  • gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti, dei ragionieri e dei periti commerciali e dei consulenti del lavoro;
  • i soggetti iscritti alla data del 30 settembre 1993 nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura per la sub-categoria tributi, in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o diploma di ragioneria;
  • le associazioni sindacali di categoria tra imprenditori indicate nell'articolo 32, comma 1, lettere a), b) e c), del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, nonché quelle che associano soggetti appartenenti a minoranze etnico-linguistiche;
  • i centri di assistenza fiscale per le imprese e per i lavoratori dipendenti e pensionati;
  • gli altri incaricati individuati con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze.

Tali soggetti sono obbligati alla trasmissione in via telematica, e a loro spetta un compenso, a carico del bilancio dello Stato, di 1 euro per ciascuna dichiarazione elaborata e trasmessa mediante il servizio telematico Entratel (esso non costituisce corrispettivo agli effetti dell'IVA).

I citati soggetti vengono abilitati alla trasmissione dei dati contenuti nelle dichiarazioni dall'Agenzia delle Entrate, ma. l'abilitazione viene revocata quando nello svolgimento dell'attività di trasmissione delle dichiarazioni vengono commesse gravi o ripetute irregolarità, ovvero in presenza di provvedimenti di sospensione irrogati dall'ordine di appartenenza del professionista o in caso di revoca dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività da parte dei centri di assistenza fiscale.

Le banche e gli uffici postali rilasciano, anche se non richiesta, ricevuta di presentazione della dichiarazione, mentre gli altri soggetti rilasciano al contribuente o al sostituto di imposta, anche se non richiesto, l'impegno a trasmettere in via telematica all'Agenzia delle entrate i dati contenuti nella dichiarazione, contestualmente alla ricezione della stessa o dell'assunzione dell'incarico per la sua predisposizione nonché, entro trenta giorni dal termine previsto per la presentazione in via telematica, la dichiarazione trasmessa, redatta su modello e copia della comunicazione dell'Agenzia delle entrate di ricezione della dichiarazione.

Le banche e la Poste italiane S.p.a. trasmettono in via telematica le dichiarazioni all'Agenzia delle entrate entro quattro mesi dalla data di scadenza del termine di presentazione ovvero, per le dichiarazioni presentate oltre tale termine, entro quattro mesi dalla data di presentazione delle dichiarazioni stesse.

I contribuenti e i sostituti di imposta che presentano la dichiarazione in via telematica direttamente o tramite intermediari conservano, per il periodo previsto dall'articolo 43 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, la dichiarazione debitamente sottoscritta e redatta su modello, nonché i documenti rilasciati dal soggetto incaricato di predisporre la dichiarazione, poiché l'amministrazione finanziaria può chiederne l'esibizione.

La prova della presentazione della dichiarazione è data dalla comunicazione dell'Agenzia delle entrate attestante l'avvenuto ricevimento della dichiarazione presentata in via telematica direttamente o tramite intermediari, ovvero dalla ricevuta della banca, dell'ufficio postale o dalla ricevuta di invio della raccomandata.

Tali disposizioni si applicano anche alla presentazione delle dichiarazioni riguardanti imposte sostitutive delle imposte sui redditi.

Dichiarazione e certificazioni dei sostituti d'imposta

I sostituti d'imposta, comprese le Amministrazioni dello Stato, anche con ordinamento autonomo, che effettuano le ritenute sui redditi e tenuti al rilascio della certificazione, trasmettono in via telematica, direttamente o tramite gli incaricati, all'Agenzia delle entrate i dati fiscali e contributivi contenuti nella predetta certificazione, nonché gli ulteriori dati necessari per l'attività di liquidazione e controllo dell'Amministrazione finanziaria e degli enti previdenziali e assicurativi, entro il 31 luglio dell'anno successivo a quello di erogazione.

Sempre entro tale data devono essere trasmessi i dati contenuti nelle certificazioni rilasciate ai soli fini contributivi e assicurativi, nonché quelli relativi alle operazioni di conguaglio effettuate a seguito dell'assistenza fiscale.

Anche in questo caso, le attestazioni comprovanti il versamento delle ritenute e ogni altro documento sono conservati per il periodo previsto dall'articolo 43 del DPR 600/73, e sono esibiti o trasmessi, su richiesta, all'ufficio competente.

Dichiarazione nei casi di liquidazione

In caso di liquidazione di società o enti soggetti ad IRES, di società o associazioni di cui all'articolo 5 TUIR, e di imprese individuali, il liquidatore deve presentare la dichiarazione relativa al periodo compreso tra l'inizio del periodo d'imposta e la data in cui ha effetto la deliberazione di messa in liquidazione entro l'ultimo giorno del nono mese successivo a tale in via telematica.

Lo stesso liquidatore presenta la dichiarazione relativa al risultato finale delle operazioni di liquidazione entro nove mesi successivi alla chiusura della liquidazione stessa o al deposito del bilancio finale, se prescritto, in via telematica.

Anche durante la liquidazione, resta comunque l'obbligo di presentare le dichiarazioni dei sostituti d'imposta.

Anche in caso di trasformazione (fusione o scissione) deve essere presentata in via telematica la dichiarazione relativa alla frazione di esercizio compresa tra l'inizio del periodo d'imposta e la data in cui ha effetto la trasformazione entro l'ultimo giorno del nono mese successivo a tale data.

Dichiarazione annuale in materia di IVA e di versamenti unitari da parte di determinati contribuenti

Salvo quanto previsto relativamente alla dichiarazione unificata, il contribuente presenta in via telematica tra il 1 febbraio e il 30 settembre, la dichiarazione relativa all'IVA dovuta per l'anno solare precedente, anche nel caso non siano state effettuate operazioni imponibili.

Sono invece esonerati quei contribuenti che nell'anno solare precedente hanno registrato esclusivamente operazioni esenti.

Relativamente alla sottoscrizione, alla presentazione ed alla conservazione di tale dichiarazione vale quanto in precedenza illustrato.

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