Concordato con continuità aziendale. Trasferimento del ramo d’azienda e rapporti di lavoro

La Redazione
03 Dicembre 2014

In caso di concordato con continuità aziendale che preveda l'affitto di un ramo d'azienda, l'Accordo con le Organizzazioni Sindacali stipulato ai sensi dell'art. 47, comma 4 bis b-bis) della Legge n. 428/1990, diversamente, dall'accordo sindacale raggiunto ex comma 5 dell'art. 47, non può incidere in alcun modo sulla continuazione del rapporto di lavoro, né tantomeno sulla solidarietà tra cedente e cessionario previsti dall'art. 2112 commi 1 e 2 c.c., le uniche deroghe concesse sono quelle che incidano sulle modalità del rapporto di lavoro.

In caso di concordato con continuità aziendale che preveda l'affitto di un ramo d'azienda, l'Accordo con le Organizzazioni Sindacali stipulato ai sensi dell'art. 47, comma 4 bis b-bis) della Legge n. 428/1990, diversamente, dall'accordo sindacale raggiunto ex comma 5 dell'art. 47, non può incidere in alcun modo sulla continuazione del rapporto di lavoro, né tantomeno sulla solidarietà tra cedente e cessionario previsti dall'art. 2112 commi 1 e 2 c.c., le uniche deroghe concesse sono quelle che incidano sulle modalità del rapporto di lavoro.
È possibile derogare anche al contenuto dei primi due commi dell'art. 2112 c.c. solo previo accordo con il singolo lavoratore che sia stato stipulato ai sensi degli artt. 410-411 c.p.c.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.