Fallimento in estensione della società di fatto di cui la società fallita è socia

La Redazione
27 Febbraio 2014

In presenza di indizi gravi, precisi e concordanti dai quali emerge la gestione di un'unica attività imprenditoriale e commerciale e l'esistenza di una affectio societatis, è possibile dichiarare il fallimento in estensione, ex art. 147, comma 5, l. fall., della società di fatto tra la società fallita e un'altra s.n.c., nonché dei soci illimitatamente responsabili di quest'ultima.

In presenza di indizi gravi, precisi e concordanti dai quali emerge la gestione di un'unica attività imprenditoriale e commerciale e l'esistenza di una affectio societatis, è possibile dichiarare il fallimento in estensione, ex art. 147, comma 5, l. fall., della società di fatto tra la società fallita e un'altra s.n.c., nonché dei soci illimitatamente responsabili di quest'ultima.

In sede di estensione del fallimento non è oggetto di controversia lo stato di insolvenza dei presunti soci occulti della fallita, in quanto lo stesso è stato già oggetto di esame nella procedura prefallimentare della medesima società già dichiarata fallita; rileva, piuttosto, la sussistenza o meno degli indici rivelatori di una affectio societatis sulla base della quale desumere l'esistenza di una cassa comune che abbia consentito di abusare dello schermo giuridico della società oramai fallita per limitare o escludere la propria responsabilità patrimoniale nei confronti dei creditori.

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