Mediazione, opposizione a d.i. e mancata partecipazione della banca

La Redazione
26 Agosto 2025

Il tribunale di Teramo, nella pronuncia del 15 luglio 2025, ha stabilito che nelle controversie in materia di contratti, la mancata partecipazione della banca, parte opposta nel procedimento di opposizione a decreto ingiuntivo, alla procedura di mediazione, comporta l'improcedibilità della domanda giudiziale. 

Il mancato esperimento della procedura di mediazione ex d.lgs. n. 28/2010 che, nelle controversie in materia di contratti bancari si eleva a condizione di procedibilità della domanda ed il cui onere di attivazione nel termine di legge di quindici giorni grava unicamente e necessariamente sulla parte opposta, nella sua veste di attrice sostanziale – e ciò in conformità alla pronuncia n. 19596/2020 resa a Sezioni Unite dalla Cassazione, il cui portato è stato oltretutto recepito a livello normativo dal novellato art. 5-bis del d.lgs. n. 28/2010 – osta all'esame del merito della controversia, conducendo ad una pronuncia in rito di improcedibilità della domanda giudiziale ex art. 633 ss. c.p.c. avanzata dalla banca parte già ricorrente in fase monitoria, ed oggi opposta nell'odierno procedimento, che, tuttavia,  nonostante la ritualità della notificazione, è rimasta contumace. 

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