Eccezione di inadempimento del curatore rispetto alla pretesa di pagamento del professionista

La Redazione
07 Agosto 2025

Il tribunale di Varese, nel decreto del 15 aprile 2025, si è pronunciato sull’eccezione di inadempimento sollevata dal curatore del fallimento rispetto alla domanda di ammissione al passivo del credito costituente il compenso del sindaco.

Il curatore del fallimento, nel giudizio di verificazione conseguente alla domanda di ammissione del credito vantato dal sindaco al compenso asseritamente maturato, è legittimato a sollevare l'eccezione d'inadempimento, secondo i canoni diretti a far valere la responsabilità contrattuale, facendo valere, se del caso, la negligente o incompleta esecuzione, ad opera del professionista istante, della prestazione di vigilanza dovuta. Resta per contro, a carico di quest'ultimo l'onere di dimostrare, a fronte delle circostanze dedotte e provate dal curatore, di aver, invece, esattamente adempiuto per la rispondenza della sua condotta al modello professionale e deontologico richiesto in concreto dalla situazione su cui è intervenuto con la propria opera (Cass., sez. un., n. 42093/2021).

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