Amministratore di condominio: fin quando ha diritto al compenso?

La Redazione
01 Agosto 2025

Ferma restando la possibilità per l’assemblea condominiale di disporre la revoca in ogni momento, l’incarico di amministratore ha la durata di un anno e alla scadenza si intende rinnovato per uguale durata, con conseguente diritto al compenso anche per l’anno successivo. Tuttavia, al termine del “rinnovo” si esclude qualsiasi ultrattività, anche in relazione al compenso.

L’incarico di amministratore di condominio, ai sensi dell’art. 1129, comma 10, c.c., ha durata annuale e si rinnova automaticamente per un solo anno in assenza di delibera assembleare, con pienezza dei poteri e diritto al compenso.

In mancanza di ulteriore nomina, l’amministratore resta in regime di prorogatio imperii, limitato alle attività di amministrazione ordinaria e urgenti, senza diritto a compenso ulteriore.

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