Danno da perdita di rapporto parentale: prove e presunzioni
31 Luglio 2025
Nell’ipotesi di danno derivante dalla perdita del rapporto parentale, se da un lato è compito del danneggiato dimostrare la natura e l'intensità del legame affettivo con il congiunto deceduto, d'altra parte, la stessa perdita implica una sofferenza psicologica presumibile per i superstiti, intrinseca alla natura del legame genitoriale interrotto. Questa presunzione può essere confutata presentando prove dell'assenza o della limitata intensità del legame affettivo tra vittima e superstite. Tuttavia, la non convivenza o la distanza tra vittima e superstite non sono elementi decisivi nel valutare l'esistenza del danno, essendo considerati solo come indicatori della misura del danno stesso e non come requisiti essenziali per dimostrarne l’esistenza. |