Consob introduce modifiche regolamentari ai procedimenti sanzionatori

30 Luglio 2025

La Consob ha adottato delle modifiche regolamentari in materia di procedimenti sanzionatori, anche alla luce delle novità introdotte dalla Legge Capitali.

Con delibera 23597 del 4 giugno, la Consob ha adottato delle modifiche regolamentari in materia di procedimenti sanzionatori, a seguito della conclusione della pubblica consultazione avviata il 27 gennaio 2025 con il mercato finanziario. Sono quindi state introdotte norme di dettaglio che disciplinano il ricorso allo strumento degli “impegni” e ciò a seguito della legge n. 21/2024, la c.d. Legge Capitali, che ha introdotto misure per favorire la competitività dei mercati dei capitali e la semplificazione dell'accesso e della permanenza delle imprese, in particolare le PMI, su tali mercati, dando luogo all' innovazione introdotta dall'art. 196-ter del Testo unico della finanza (Tuf).

La previsione degli “impegni” rende possibile l'estinzione anticipata del procedimento sanzionatorio senza arrivare alla sanzione. Il presupposto, però, è che il destinatario delle contestazioni della Consob si impegni ad adottare misure di rimedio.

Con l'introduzione di tali modifiche l'Italia si allinea alle prassi più evolute dei Paesi europei che già hanno adottato meccanismi di definizione alternativa dei procedimenti sanzionatori. In particolare, il regolamento prevede un termine perentorio di 30 giorni per la presentazione della proposta di impegni, con una possibile integrazione nei 30 giorni successivi. La proposta viene quindi esaminata dalla Consob che ne decide l'approvazione od il rigetto.

Le modifiche al regolamento dei procedimenti sanzionatori è entrata in vigore il 13 giugno 2025.

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