La nuova responsabilità dei sindaci non si applica retroattivamente
31 Luglio 2025
La nuova disciplina di cui all'art. 2407 c.c. non si applica retroattivamente, in assenza di norma espressa. In caso di inadempimento dei sindaci, il danno non può sottostare al limite risarcitorio stabilito dalla novella dell'art. 2407 c.c. introdotta dalla l. 35/2025, che stabilisce un tetto massimo nel multiplo del compenso. Da un lato la norma non stabilisce in alcun modo la propria retroattività; dall'altro, per superare il principio generale indicato dall'art. 11 delle preleggi, occorrerebbe che la disciplina, in mancanza di esplicite indicazioni, avesse un portato ineludibilmente indicativo, per il suo intrinseco contenuto, della finalità di regolare anche il pregresso, il che non si ravvisa con riferimento alla legge n. 35/2025. L'applicazione retroattiva della nuova disciplina di cui all'art. 2407 c.c. produrrebbe l'effetto di limitare, ex post, la risarcibilità di un diritto già sorto (il diritto risarcitorio derivante da fatti anteriori alla entrata in vigore della l. n. 35/2025, in sé quantificabile, già sorto e perfetto, e solo abbisognevole di accertamento giudiziale). |