Disciplina del rapporto di lavoro nelle società a controllo pubblico
28 Luglio 2025
La Corte d'Appello di Roma, nel ricorso citato, ha parzialmente modificato la sentenza del giudice di prima istanza, riconoscendo la nullità parziale del contratto di assunzione di una donna da Me.tro. s.p.a. risalente al 21/10/2008. La Corte ha sottolineato che il cambio di posizione richiedeva un giudizio di idoneità e che le procedure di avanzamento presso Met.ro dovevano avvenire attraverso colloqui individuali con presenza del Dirigente dell'Area personale. La donna ha proposto ricorso in Cassazione, contestando la sentenza, mentre Atac s.p.a. (che ha incorporato Met.ro. s.p.a.) ha ribadito la propria posizione. Entrambe le parti hanno presentato memorie. La S.C., richiamando le proprie precedenti decisioni, ha chiarito che il divieto di assunzione e di contenimento della spesa del personale, previsti dal d.l. n. 112/2008, art. 18, non costituiscono una deroga alla disciplina delle mansioni come stabilito dall'art. 2103 c.c. Questo principio, corroborato dalle consolidatesi orientamenti delle Sezioni Unite, si applica in modo specifico alle società a controllo pubblico. Specialmente nel caso delle società a partecipazione pubblica, la regolamentazione dei rapporti di lavoro non è regolata dal d.lgs. n. 165/2001, bensì dalle disposizioni del codice civile e dalle leggi inerenti ai rapporti di lavoro del settore privato. Pertanto, non è ammissibile interpretare che la disciplina sul reclutamento, iniziata con il d.l. n. 112/2008 e continuata con il d.lgs. n. 175/2016, includa anche le progressioni di carriera. Nel caso specifico, la sentenza contestata ha commesso errori nell'identificare il passaggio della lavoratrice da un ente a un altro come una "nuova assunzione" e nell'applicare le norme sul reclutamento del personale, anziché considerare tale transizione come una progressione di carriera. Di conseguenza, il ricorso è stato accolto e la sentenza contestata è stata annullata, con rinvio alla Corte d'Appello di Roma, con una diversa composizione, insieme alla decisione delle spese legali di questa procedura di legittimità. |