La Commissione UE propone il bilancio 2028-2034
18 Luglio 2025
Alla luce delle numerose sfide che l’Europa deve affrontare, in particolare in materia di sicurezza, difesa, competitività, migrazione, energia e cambiamenti climatici, in data 16 luglio 2025 la Commissione europea ha presentato la propria proposta di bilancio per le annualità 2028-2034 che ammonta a quasi 2 trilioni di euro e si pone come obiettivo quello di realizzare un’economia e una società più indipendenti, forti e sicure. La proposta di un nuovo quadro finanziario pluriennale mira a garantire una maggiore flessibilità, così da consentire all’Europa di reagire rapidamente al cambiamento delle circostanze e al mutare delle priorità politiche; una formulazione più semplice dei programmi finanziari, in modo da facilitare l’accesso alle opportunità di finanziamento per i cittadini e le imprese; un avvicinamento del bilancio alle esigenze delle realtà locali tramite piani di partenariato nazionali e regionali per gli investimenti e le riforme idonei a garantire un impatto mirato sulle realtà che più necessitano di intervento; un forte impulso alla competitività per garantire le catene di approvvigionamento, l’incremento dell’innovazione, in particolare verso l’uso di tecnologie pulite e intelligenti; un pacchetto equilibrato di nuove risorse che garantisca all’Europa entrate adeguate alle priorità, così da ridurre al minimo la pressione sulle finanze pubbliche nazionali. Obiettivo centrale sarà anche la revisione dell’architettura antifrode europea per garantire una migliore protezione degli interessi finanziari dell’Unione. La Presidente von der Leyen ha dichiarato che: "Il nostro nuovo bilancio a lungo termine contribuirà a proteggere i cittadini europei, a rafforzare il modello sociale europeo e a far prosperare l’industria europea. In un momento di instabilità geopolitica, il bilancio consentirà all'Europa di plasmare il suo destino, in linea con la sua visione e i suoi ideali. Un bilancio che sostenga la pace e la prosperità e promuova i nostri valori è lo strumento migliore che possiamo avere in questi tempi incerti." La proposta deve ora essere discussa dagli Stati membri in sede di Consiglio con delibera all’unanimità e approvazione da parte del Parlamento europeo e, se necessario, ratifica delle entrate da parte dei parlamenti nazionali. |