Divieto di concorsi per soli interni e scorrimento della graduatoria
08 Luglio 2025
L'art. 24 del d.lgs. n. 150/009 ha stabilito che, ai sensi dell'art. 52, comma 1-bis, TUPI, le PPAA, a decorrere dal 1° gennaio 2010, coprono i posti disponibili nella dotazione organica attraverso concorsi pubblici, con riserva non superiore al 50% a favore del personale interno, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di assunzioni. Parallelamente, l'art. 62 del medesimo Decreto legislativo ha introdotto il comma 1-bis dell'art. 52 prefato, il quale prevede che le progressioni fra le aree avvengono tramite concorso pubblico, ferma restando la possibilità per l'Amministrazione di destinare al personale interno, in possesso dei titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno, una riserva di posti, comunque, non superiore al 50% di quelli messi a concorso. Ciò premesso, in tema di pubblico impiego contrattualizzato, la scelta della P.A. di procedere a scorrimento di una graduatoria concorsuale, anche ai fini della selezione interna per l'accesso a posti superiori vacanti, comporta la riattivazione della sequenza concorsuale, ma è soggetta alle condizioni di validità vigenti al momento di tale decisione e, quindi, anche allo ius superveniens, sicché non può negarsi l'applicazione dall'art. 24 citato. Pertanto, le limitazioni introdotte da tale ultimo articolo non consentono più nemmeno lo scorrimento delle graduatorie relative a tali procedure anche se precedenti il d.lgs. n. 150/2009, per cui lo scorrimento a favore di idonei non vincitori di graduatorie provenienti da procedure selettive riservate solo agli interni è da ritenersi contra legem (Cfr.: Cass., sez. lav., 08 aprile 2025, n. 9240; Cass., sez. lav., 27 maggio 2024, n. 14732). |