Responsabilità limitata dei sindaci: il nuovo art. 2407 c.c. applicabile retroattivamente

La Redazione
01 Luglio 2025

Quella del Tribunale di Bari risulta essere la prima pronuncia (sentenza n. 1981 del 24 aprile) che applica la nuova disciplina in materia di responsabilità dei componenti del collegio sindacale, alla luce della modifica all'art. 2407 c.c. apportata dalla l. n. 35/2025. Il Tribunale, in particolare, ha esteso in via retroattiva la portata applicativa del limite quantitativo alla responsabilità.

In tema di responsabilità dei sindaci, la legge n. 35/2025, entrata in vigore il 12 aprile 2025, ha introdotto un tetto massimo alla responsabilità patrimoniale dei componenti del collegio sindacale, parametrata al compenso annuo percepito. Pur in assenza di una previsione di diritto intertemporale che preveda la retroattività della legge in generale e di tale previsione normativa, il nuovo comma 2 dell'art. 2407 c.c. si applica anche ai fatti pregressi all'entrata in vigore della legge medesima, trattandosi di previsione lato sensu procedimentale poiché si limita ad indicare al Giudice un criterio di quantificazione del danno (tetto massimo), senza che una tale interpretazione incida sulla permanenza del diritto stesso al risarcimento, limitando solo il quantum rispetto a soggetti comunque responsabili in solido con gli amministratori.

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