Validità del testamento pubblico: requisiti e modalità di manifestazione della volontà del testatore

La Redazione
17 Aprile 2025

La circostanza che il defunto si sia espresso brevemente o con gesti del capo non compromette la validità del testamento, se le condizioni fisiche sono tali da non influenzare la capacità di esprimere una volontà chiara. Nel caso di specie, gli atti espressi erano validi, autentici e completi, motivo per cui il giudice ha confermato la piena manifestazione di volontà.

L'art. 603 c.c. impone determinati requisiti per la validità del testamento, tra cui l'espressione della volontà del testatore davanti ai testimoni e la successiva lettura dell'atto. Anche in assenza del testatore e dei testimoni, è possibile redigere la scheda delle ultime volontà. La Cassazione ha stabilito che il testatore deve manifestare la propria volontà prima della lettura della scheda, come condizione necessaria e sufficiente per la validità del testamento. Anche l'espressione a monosillabi o con gesti espressivi può essere valida, a condizione che la volontà sia intellegibile, consapevole e libera da vizi.

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