Start up innovative: aggiornati i requisiti per incubatori e acceleratori
27 Gennaio 2025
Con il decreto 20 dicembre 2024 del MIMIT (Ministero delle imprese e del made in Italy) – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 17 del 22 gennaio 2025 - sono stati aggiornati i requisiti per poter qualificare un'impresa come incubatore o acceleratore di start up innovative. Incubatori. Ai sensi dell'art. 1, comma 2, del decreto, sono riconosciuti incubatori certificati di start-up innovative le società di capitali, costituite anche in forma cooperativa, di diritto italiano (ovvero le società europee, in presenza di determinati requisiti), che offrono anche in modo non esclusivo servizi per sostenere la nascita e lo sviluppo di start-up innovative, in possesso dei requisiti di cui al comma 5 dell'art. 25 d.l. n. 179/2012 e successive modifiche. Acceleratori. Il successivo comma 2 dell'art. 1 qualifica come acceleratori di start up innovative gli incubatori che svolgono in via esclusiva attività di supporto e accelerazione di start-up innovative, iscritti nella sezione speciale del registro delle imprese di cui all'art. 25, comma 8, ultimo periodo d.l. n. 179/2012. Il comma 3 specifica che, per le società di capitali di cui ai commi 1 e 2, il requisito dell'adeguata e comprovata esperienza nell'attività di sostegno a start-up innovative (di cui la lettera e) del comma 5 dell'art. 25 d.l. n. 179), può anche essere riferito all'avvalimento dell'esperienze maturate dai singoli rami d'azienda, dai soci, dagli amministratori della società e dalla unità di lavoro, collaboratori o professionisti che operino con continuità, equivalenti a tempo pieno (FTE) dedicate in modo specifico al supporto e alla consulenza alle start-up innovative, e caratterizzate da competenze ed esperienze specifiche. |