Legge di bilancio 2025: le condizioni per l’agevolazione del Superbonus al 65%

La Redazione
07 Gennaio 2025

Il Superbonus 2025 è consentito se entro il 15 ottobre 2024 è stato presentato il titolo abilitativo all'esecuzione e i lavori avviati, ma con aliquote di detrazione ridotte. 

È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge 30 dicembre 2024 n. 207 avente ad oggetto “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027.” Tra le novità, introdotte dalla legge di bilancio 2025, ci sono ulteriori restrizioni riguardanti il Superbonus.

Il Legislatore, con le nuove norme, ha previsto le condizioni per l'ottenimento della detrazione al 65% per il 2025. In particolare, i soggetti beneficiari (ad esempio il condominio, ecc.) potranno usufruire del Superbonus per gli interventi già avviati ovvero per i quali, alla data del 15 ottobre 2024, risulti:

  • presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) ai sensi del comma 13-ter dell'art. 119 d.l. n. 34/2020, se gli interventi sono diversi da quelli effettuati dai condomini;
  • adottata la delibera assembleare che ha approvato l'esecuzione dei lavori e presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) ai sensi del comma 13-ter dell'art. 119 d.l. n. 34/2020, se gli interventi sono effettuati dai condomini;
  • presentata l'istanza per l'acquisizione del titolo abilitativo, se gli interventi comportano la demolizione e la ricostruzione degli edifici.

La legge di Bilancio 2025 riconosce, inoltre, la facoltà di ripartire in dieci quote annuali di pari importo la detrazione spettante per le spese sostenute dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.

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