In G.U. la Direttiva MISE sui criteri per la nomina dei commissari liquidatori di enti cooperativiFonte: Dir. Min. 9 giugno 2022
14 Settembre 2022
I professionisti interessati a svolgere su mandato del Ministero dello sviluppo economico incarichi di commissario liquidatore, commissario governativo e liquidatore di enti cooperativi, ai sensi degli artt. 2545 terdecies, 2545 septiesdecies, 2545 sexiesdecies, 2545 octiesdecies c.c., devono iscriversi in una apposita Banca Dati, istituita presso la Direzione generale per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle società (si veda la news sul Decreto 1° agosto 2022, pubblicata il 10 agosto scorso, Enti cooperativi: la nuova banca dati per gli incarichi di commissario liquidatore, commissario governativo e liquidatore). L'art. 2 della Direttiva indica i requisiti per l'iscrizione e la permanenza nella Banca dati dei professionisti, che vengono designati in modo automatizzato sulla base dei criteri già individuati con provvedimento del Direttore Generale per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle società del 1° agosto 2022 (v. precedente news). L'istruttoria per la nomina dei commissari liquidatori è curata dalla Direzione generale per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle società in applicazione dei criteri indicati nell'art. 3, la quale poi trasmette al ministro il nominativo del professionista designato, che è tenuto ad accettare la carica entro i 3 giorni lavorativi successivi alla comunicazione da parte del Ministero e trasmettere le dichiarazioni relative alla sussistenza dei requisiti per l'iscrizione nella banca dati e all'assenza di cause di incompatibilità inconferibilità e conflitto d'interessi. La durata dell'incarico è al massimo di tre anni, eventualmente soggetta a rinnovo in relazione alle esigenze della procedura e in base alle valutazioni annuali dei risultati raggiunti dal professionista nell'espletamento dell'incarico conferito |